Dopo il ritratto di Pasquale Mattej, dopo i ricordi di guerra di Matilde Sabatini, sabato 23 marzo alle ore 19:00, eccezionalmente al Teatro Bertolt Brecht di Formia, il terzo ed ultimo appuntamento della rassegna Fuori Ritratto promossa dall’associazione Fuori Quadro in collaborazione con l’associazione “Libero de Libero”. Una chiusura speciale dedicata a Libero De Libero a cura dell’associazione culturale di Fondi che porta, e continua a mantenere vivo, il suo nome. Un “Libero ritratto” tra letture e riflessioni, con la proiezione anche di materiale audiovisivo in particolare del cortometraggio “Camera Oscura” (2013) per la regia di Antonio Fasolo.
IL RITRATTO. Libero De Libero è nato a Fondi nel 1903. Ha compiuto gli studi classici tra Ferentino e Alatri. Si è trasferito a Roma nel 1927 per frequentare i corsi universitari di giurisprudenza, inserendosi presto nell’ambiente artistico e letterario di quegli anni. Con Luigi Diemoz ha fondato e diretto la rivista letteraria Interplanetario, che ha avuto tra i suoi collaboratori Corrado Alvaro, Massimo Bontempelli e Moravia. In quegli stessi anni, dal 1928 al 1934, frequentava lo studio di Mario Mafai dove si formava il gruppo dei pittori della scuola romana, dedicandosi alla critica d’arte. Nel 1941 ottiene la cattedra di Storia dell’arte nel liceo artistico di Roma, dove è vissuto fino alla scomparsa avvenuta nel 1981. Ha pubblicato di poesia: Solstizio (1934), Proverbi (1938), Testa (1938), Eclisse (1940), Epigrammi (1942), Il libro del forestiero 1930-1942 (1945), Banchetto (1949), Ascolta la Ciociaria (1953), Sono uno di voi (1963), Romanzo, (1965), Madrigali (1967), Preludio (1971), Di brace in brace (1971, Premio Viareggio), Circostanze (1976), Poesie (1980). Di narrativa ha pubblicato: Malumore (racconti, 1945), Amore e morte (romanzo, 1951), Camera oscura (romanzo, 1952), Il guanto nero (racconti, 1959), Racconti alla finestra (1969).